Nutrizione

Quanto riportato in questa pagina e quanto proposto nei consulti e seminari non costituisce un’indicazione
terapeutica e non vuole assolutamente, in nessun caso, sostituirsi al parere medico.
E’ indispensabile consultare il proprio medico curante che stabilirà l’eventuale esistenza di controindicazioni alla metodica consigliata

Dieta

Tantissime persone fanno continuamente diete di tutti i tipi: da quelle di grido pubblicizzate da riviste più o meno serie alla dieta “fantastica” di cui ci ha parlato l’amico o l’amica di turno, passando per gli schemi alimentari, spesso squilibrati, consigliati dal trainer o dal titolare della palestra che frequentiamo da anni.

In realtà, che si tratti o meno di una dieta seriamente strutturata (riviste e passaparola non lo sono mai), mettersi a dieta non è la soluzione ai guasti di un’alimentazione disordinata e squilibrata.

Tutti lo abbiamo fatto almeno una volta nella vita e certamente la maggior parte di noi non ha resistito per più di un mese al “sacrificio”

La condizione ottimale è quella di imparare a nutrirci in modo equilibrato, con i cibi giusti, in qualunque condizione e luogo.

Meglio ancora sarebbe conoscere quegli alimenti di cui sarebbe meglio limitare (non eliminare) l’assunzione per non arrecare disturbo al fisiologico funzionamento del nostro organismo.

Il benessere

Alimentarsi in modo corretto è il primo passo verso una condizione fisica di benessere totale.

Nella stragrande maggioranza dei casi la sensazione di benessere che percepiamo non è reale. E’ invece sostenuta da un gran superlavoro dei nostri surreni che producono abnormi quantità di adrenalina “aiutandoci” così a sentirci in forma e pimpanti anche quando non lo siamo.

Quello che siamo abituati con disinvoltura a chiamare “stress” in realtà ci aiuta tantissimo a mascherare una situazione di benessere non proprio ottimale che ovviamente è destinata a peggiorare col passare del tempo.

C’è tutta una serie di alterazioni, da piccoli disturbi fino a patologie più o meno gravi, a cui sembriamo non fare quasi più caso:

– sonnolenza post prandiale
– continua sensazione di fame
– stanchezza e spossatezza
– allergie
– dolori vari
– contratture e crampi muscolari (ad es torcicollo o crampi notturni)
– accidenti muscolari in corso di attività fisica anche leggera
– dolori mestruali
– sovrappeso e obesità
– patologie cardiovascolari
– diabete mellito di I e II tipo
– diabete gravidico
– sindrome X
– dislipidemie
– cellulite
– acne (anche in età adulta)
– psoriasi
– dermatiti varie ecc.

L’alimentazione non è mai l’unica e sola causa scatenante di tutte queste come di altre patologie ma ne è una componente sostanziale.

Una normale condizione fisiologica come la gravidanza troppo spesso viene vissuta come una patologia e alla fine si traduce in un drastico disfacimento fisico per la donna. Anche in questa condizione particolare (ma ribadisco fisiologica) ci si può alimentare in modo sano per sé e per il nascituro, limitare significativamente se non annullare del tutto i classici disturbi da gestazione, ritrovarsi poco tempo dopo il parto con la stessa linea di qualche mese prima. Tutto questo favorendo il corretto sviluppo e crescita del feto ed il parto a termine.

L’invecchiamento

Ci sono persone che in età avanzata dimostrano molti meno anni della loro età anagrafica, altri che sebbene non ancora anziani sembrano molto più avanti negli anni.

Come mai?

E’ ormai acclarato che tutta una serie i fattori che porta alla produzione eccessiva di radicali liberi contribuisce ad accelerare l’invecchiamento organico (non solo quello della pelle):

– stress
– alimentazione squilibrata
– sopvrappeso
– patologie varie
– abuso di farmaci (spesso autoprescritti)
– vita sedentaria
– fumo
– abuso di superalcolici e alcolici in generale
– eccessivo consumo di zucchero raffinato e grassi vegetali idrogenati
– pesticidi ecc.

Per tutti, condurre una vita sana ed un’alimentazione equilibrata significa ridurre la reattività infiammatoria basale (spesso patologica) dell’organismo, ridurre la produzione di radicali liberi, invecchiare in modo fisiologico e comunque proteggersi da tantissime delle malattie indicate prima.

Insomma invecchiare bene si può ed è un dovere di ciascuno verso se stesso

Cosa fare

Equilibrare in modo corretto gli alimenti a cui siamo abituati: lasciamo ad altri le rinunce, i sacrifici e i digiuni. Basta conoscere i cibi sfavorevoli per ciascuno di noi e limitiarne il consumo.

Non parlo di intolleranze alimentari. Queste esistono, sono statisticamente in aumento, e sono particolarmente fastidiose per molti. La loro caratteristica peculiare però è quella di essere, nella maggior parte dei casi, transitorie. I test quindi andrebbero ripetuti per lo meno due volte l’anno e comunque il loro risultato non ha mai un’attendibilità assoluta.

Molto meglio invece sapere quali sono gli alimenti ai quali non siamo geneticamente predisposti (sono quelli che causano le intolleranze) e limitarne il consumo. Avremo così la possibilità di concendeci uno sfizio ogni tanto senza farci del male e restando in ottima salute.

Disintossicazione

Avere riguardo per il nostro intestino è un passo fondamentale: significa migliorare l’assorbimento dei nutrienti ma soprattutto migliorare l’eliminazione di scorie e tossine.

Integrazione

Sulle nostre tavole gli alimenti ormai sono altamente impoveriti dalle procedure industriali di allevamento/coltivazione/trattamento. E’ importante sopperire al ridotto apporto di vitamine, minerali, oligoelementi ed Omega 3. Ma soprattutto è fondamentale non eccedere o farsi del male nel tentativo di praticare lo schema di integrazione dedicato ad uno sportivo mentre magari il nostro stile di vita è sedentario o viceversa.

Quale attività fisica?

Quella che fa più piacere è sempre quella più consona al nostro corpo ed alle possibilità derivanti da stato sociale, impegni di lavoro, attitudini psicologiche ecc.: partendo dalla semplice passeggiata alla maratona va bene quasi tutto, purché sia un’attività aerobica di intensità e durata costanti . Migliora e tiene elevate la capacità cardiovascolare e polmonare, il che si traduce in un miglioramento della condizione fisica generale. Stileremo insieme un programma specifico per le esigenze, condizioni ed età di ciascuno. Eventuali attività anaerobiche tipo body building vanno bene se praticate come supporto ma mai da sole

Reiki e Meditazione

I trattamenti di Reiki e gli esercizi di rilassamento sono l’unico mezzo realmente valido per continuare ad avere risultati nel tempo.

Se non si vuole praticare Reiki, la tecnica che utilizziamo è estremamente semplice da imparare e mettere in pratica.

Meditare regolarmente per 20 minuti al giorno porta i seguenti vantaggi:
– riduzione del livello degli ormoni dello stress (cortisolo e adrenalina)
– miglioramento della funzionalità surrenale
– miglioramento della risposta metabolica
– rafforzamento del sistema immunitario.
– miglioramento di disturbi di natura ipo o ipertensiva.
– riduzione della ritenzione idrica

Obiettivi

Il dimagrimento nel nostro programma è fisiologico e duraturo, ma il nostro obiettivo primario resta quello di raggiungere una condizione di salute ottimale.

A chi si rivolge

Praticamente a tutti: non ci sono limiti di età o di altro genere (eccetto particolari patologie che rendano palesemente controindicati alcuni alimenti).
Il metodo viene adattato totalmente alle esigenze di ciascuno rendendolo assolutamente autonomo nella scelta degli alimenti, dei tempi e modalità di tutti gli altri step del programma.

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